Appoggiai una mano alla fronte per impedire ai miei capelli, sempre in disordine, di cadermi davanti agli occhi.
Il mio sguardo era puntato sul guanto che stava svolazzando freneticamente e pericolosamente vicino al Lago Nero.
Pensai di usufruire della magia per risolvere questo piccolo inconveniente ma prima che potessi portare la mano alla bacchetta notai una figura che ormai mi era diventata più che familiare.
Sirius Black era nei paraggi.
Avrei lasciato a lui il compito di recuperarmi il guanto.
Ero convinta che per me l'avrebbe fatto.
Non rischiavo di venire ignorata e di andare a recuperare da sola il guanto.
Il pensiero non mi sfiorò minimamente.
Forse ero troppo sicura di me ma io ero certa che me lo potevo permettere.
In fondo nessuno poteva permettersi di ignorarmi.
Accennai un sorriso divertito osservando con quale noncuranza riusciva a mettersi in mostra.
Infatti, con un salto atletico ed uno scatto felino si sollevò da terra per fermare la corsa del mio guanto.
Non appena lo recuperò, lasciai che fosse Sirius ad avvicinarsi a me, mentre nel frattempo portai un'altra ciocca di capelli dietro l'orecchio.
-Pare di sì ma fortunatamente voi l'avete ritrovato- risposi accennando un sorriso mentre con una mano mi ripresi il guanto prima di indossarlo.
Successivamente osservai il grifondoro con uno sguardo malizioso e decisi di giocare un po' con lui.
Dopotutto l'idea di provocarci mi divertiva parecchio e al momento non riuscivo a trovare un passatempo migliore.
Mmm... non è che mi stai seguendo? gli chiesi portando il dito indice di una mano all'altezza del mento.
Lo osservai con aria diffidente ma allo stesso tempo giocosa.
Ero sicura che avrebbe capito l'ironia di quella frase.
Sicuramente Sirius non mi avrebbe preso alla lettera, anzi, mi sarei divertita a prevedere la sua mossa.
Immaginai che negasse.
Ovviamente non avrebbe mai ammesso che lo interessavo.
Tuttavia la sua risposta avrebbe sicuramente superato le mie aspettative.
Era per questo motivo che mi divertivo a punzecchiarlo.
Non era mai banale ma anzi, interessante, divertente.
Decisamente una spanna sopra tutti gli altri ragazzi che avevo incontrato.
Mi trovavo davvero a mio agio a parlare con lui.
Ero certa che saremmo potuti diventare buoni amici, inoltre mi piaceva molto il modo in cui ci stavamo conoscendo.
Noi giocavamo.
Era diverso e speravo si comportasse in questo modo solo con me.